Il Frac: Tendenze e Regole!
Apro una piccola parentesi!
Gestire autonomamente un Blog, e un Sito web, richiede molto impegno, non ti nascondo, che apporto le varie modifiche, e programmo i post, scrivendoli, anche di notte! Ma è esattamente formidabile, sai perchè? Ovunque io mi trovi, scrivo, anche dallo smartphone, senza dover affidare le mie idee, ad un soggetto terzo, che pubblica per lavoro, e soprattutto, quando ha tempo!
Chi scrive lo sa, le mani non hanno tempo e luogo, e quando l' ispirazione è gigantesca, occorre mettere nero su bianco subito!
Bene, allora, hai per caso, deciso di indossare il Frac per il giorno delle tue Nozze?
Lascia che ti dica una cosa subito: Non è per tutti!
Non voglio destabilizzarti, ma è ciò che penso.
La scelta, dipende da molti fattori.
Mettiti comodo, Caro Sposo, adesso ti spiego tante cose!
Il Frac, è detto anche Marsina, nasce alla fine dell Settecento in Inghilterra. Alla sua nascita, viene ideato come un abito in uso per la campagna, bisognerà attendere il Novecento, affinchè, possa trasformarsi definitivamente in Abito d sera!
Difatti, è un abito ideale per le Cerimonie che si svolgono nelle ore serali, quando il dress code lo richiede, ovvero quando sull' invito trovi la dicitura " cravatta Bianca", che è contrapposta alla dicitura " cravatta nera", e che impone l' utilizzo dello Smoking.
Il Frac, è un Abito, per le grandi Cerimonie, per la Consegna del Premio Nobel, ai Ricevimenti in Ambasciata, alle cene di Stato, alle Prime Teatrali, e ai Balli di un certo livello.
Il Frac, è anche l' Abito dei Direttori di Orchestra, e soprattutto, per quelle cerimonie che si svolgono al chiuso, e non all'aperto.
Ora passiamo ai pezzi che lo compongono:
- Giacca, nera, a doppio petto con i Revers in seta; caratterizzata dalla coda di Rondine.
Non è possibile abbottonare la giacca del Frac, poichè occorre che si intraveda, il Gilet o Panciotto, che può essere mono o doppiopetto, rigorosamente bianco, in tessuto di Piquè.
- Pantaloni, sono neri, senza risvolto, con il doppio gallone laterale, per l'intera lunghezza della gamba. I pantaloni, sono privi di passanti, e sostenuti da bretelle sottili.
- Camicia, rigorosamente bianca, e dotato del famoso Sparato, rigidamente inamidato e con colletto diplomatico, con le punte rivolte verso l'esterno, polsini fermati da gemelli.
- Papillon o farfallino, è bianco, dello stesso colore del gilet, quello nero, viene indossato solo da maestri e da maggiordomi.
Per le scarpe, l' ideale, sarebbe indossare le classiche Pump, scarpe da ballo del XVI secolo, In assenza, sono preferibili le classiche scarpe lucide.
E gli Accessori?
Il cappello, più adatto al Frac, è quello rigido, a forma di cilindro, naturalmente in seta nero.
Se occorre, si indossa una cappa nera al di sopra dell'abito, nei periodi invernali, stile Conte Dracula, (Ahahah) , in cashmere!
Il fazzoletto bianco di seta è perfetto, piegato a sbuffo, nel taschino, a tre punte.
Le calze, sono in seta nere, lunghe fino al ginocchio.
Nei paesi anglosassoni, la calza bianca, è severamente vietata, ma si impone, la calza in filo di Scozia, elegante e sottile!
Per entrare, maggiormente, nei dettagli, si potrebbe indossare, la sciarpetta bianca in seta d'estate, in lana d'inverno.
I guanti sono bianchi, e corti dal polso. L'orologio è quello d taschino, piatto e non molto grande!
Se poi, hai deciso di stravolgere, il tuo outfit, sappi che il Frac, è accompagnato da un bastone da passeggio di un certo valore, con pomolo impreziosito!
E qui, mi viene in mente, il celebre pezzo musicale, di Domenico Modugno, il Vecchio Frac:
.... Ha il cilindro per cappello due diamanti per gemelli un bastone di cristallo la gardenia nell'occhiello e sul candido gilet un papillon, un papillon di seta blu s'avvicina lentamente con incedere elegante ha l'aspetto trasognato malinconico ed assente non si sa da dove vien nè dove va chi mai sarà quell'uomo in Frac!
Poche note, spiegano le regole, di questo meraviglioso Abito.
Ti auguro una Serena Giornata!
Con affetto, Francesca.