Abito Sartoriale: qual è il suo significato?
Un Abito Sartoriale ed un Abito su misura non sono la stessa cosa.
Scopriamo insieme qual è il significato di Abito Sartoriale.
Un’Abito Sartoriale è un capo che è stato realizzato artigianalmente ed a mano, da un sarto professionista in tutte le parti che lo compongono, dal bustino alla fodera. Spesso i termini Abito su misura e Abito sartoriale vengono involontariamente, ma anche volontariamente, usati in modo improprio. Ma tra i due c’è davvero tanta differenza.
Il termine “su misura” è di uso più comune rispetto a “sartoriale” questo porta ad una certa confusione in cui si indica come un abito su misura, sia un abito creato da zero grazie alla conoscenze del sarto, sia ad un abito cucito a partire da un cartamodello prestabilito.
Come si realizza un abito su misura?
Gli abiti su misura nascono con lo scopo di colmare la distanza tra i capi Prêt-à-porter ed un capo Sartoriale. Un abito su misura è un capo realizzato a partire da cartamodelli industriali che vengono modificati sulla base delle necessità e delle misure della persona che indosserà l’abito. Piuttosto che partire da zero come succederebbe con un Abito Sartoriale, il cliente sceglie di solito tra alcuni modelli d’abito che saranno poi adeguati alla sua fisicità.
La scelta del pattern e del tessuto sebbene solitamente molto ampia è comunque limitata rispetto alle possibilità di un Abito su misura. Lo stesso vale per la personalizzazione dell’abito in questione. In un abito su misura di solito è possibile modificare la scollatura, la chiusura sulla schiena, gli arricchimenti, tipo paillettes o perline.
Una volta scelti modello, stoffa e dettagli si passa alle fase di misurazione che servirà a creare un capo intermedio che il cliente indosserà e su cui si potranno fare le eventuali modifiche prima della consegna. Per realizzare il capo intermedio sono di solito necessari circa 2 mesi.
Come si realizza un abito sartoriale?
Quello che davvero distingue un Abito sartoriale da un abito su misura sta nei preparativi. Nella realizzazione di un capo sartoriale la Sarta incontra la cliente per conoscere quali sono le sue preferenze ed aspettative riguardo il capo. A differenza di un capo su misura la cliente non deve scegliere tra delle opzioni, ma ha come unico limite la propria immaginazione. Sulla base di questo primo incontro la sarta crea da zero un modello totalmente personalizzato che si adeguerà ad ogni desiderio e forma del cliente.
Una volta scelta lo stile dell’abito è il momento di scegliere la stoffa più adatta alla realizzazione dell’Abito sartoriale, l’esperienza e la conoscenza della sarta anche in questa fase sono fondamentali per consigliare una stoffa che consenta una vestibilità sartoriale perfetta sulla base del modello e dei desideri del cliente.
La varietà di tessuti tra cui scegliere è nettamente maggiore rispetto ad un abito su misura ed alcune sartorie offrono anche la possibilità di commissionare una stoffa personalizzata. La personalizzazione, infatti, è tutto in un abito sartoriale ed è limitata solo dalla fantasia di chi indosserà il capo.
Probabilmente è nella fase finale che le differenze tra un abito sartoriale ed uno su misura diventano più nette. La realizzazione di un Abito Sartoriale richiede molte più misurazioni e prove rispetto ad un abito su misura. La sarta non si limita a prendere le misure standard, ma prende nota anche della postura e di ogni dettaglio della fisicità del cliente. Cliente e sarta collaborano insieme nella realizzazione del capo, rendendo l’acquisto e la realizzazione di un abito sartoriale una vera e propria esperienza che può impiegare tre mesi o più per portare al capo finale.
Francesca De Rose